Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com

Canapa in edilizia, i vantaggi del mattone bio-composito

Ottimo per essere impiegato negli interventi per accedere ai bonus, il mattone in misto canapa e calce ha qualità isolanti fuori dal comune

Fonte immagine: Fonte non disponibile
  • mattone biocomposito con canapa

Il mattone in misto canapa e calce garantisce caratteristiche perfettamente idonee per interventi rispondenti ai canoni richiesti per i bonus. Il mattone in canapa e calce ha infatti spiccate doti di isolamento termico, favorisce la salubrità degli ambienti, sequestro di carbonio, resistenza antincendio

Non c’è una produzione industriale di mattoni a base di canapa (leggi anche Sviluppo sostenibile ed edilizia con la canapa e Dalla canapa un mattone per avere il Superbonus 110%) e calce, ma da ricerche condotte presso l’Università di Perugia questo materiale potrebbe garantire caratteristiche perfettamente idonee per interventi rispondenti ai canoni richiesti per i bonus. Il mattone in canapa e calce ha infatti spiccate doti di isolamento termico, di favorire la salubrità degli ambienti, sequestro di carbonio, resistenza antincendio:

1) Isolamento termico: elevate prestazioni di isolamento termico, infatti, il canapulo è ricco di microscopici alveoli colmi di aria in cui si susseguono continui processi di micro-condensazione ed evaporazione, che permettono di fermare il passaggio del calore. Il biocomposito in canapa è in grado di accumulare calore e di rilasciarlo lentamente, grazie alla sua porosità, il materiale garantisce un ottimo assorbimento acustico.

2) Salubrità degli ambienti: Il biocomposito combina la permeabilità al vapore della calce all’igroscopicità della canapa, vale a dire la capacità del canapulo di assorbire elevate quantità di vapore acqueo. I muri ed i pavimenti di un edificio a canapa e calce possono “respirare” assorbendo l’umidità e successivamente rilasciando attraverso l’evaporazione. Questa caratteristica evita lo sviluppo di umidità ed il relativo deterioramento all’interno del materiale favorendo la riduzione la quotidiana dell’umidità relativa. L’effetto complessivo è un ambiente più salubre e naturale che necessita di un minore condizionamento dell’aria.

3) Sequestro di carbonio: La pianta di canapa assorbe diossido di carbonio durante la sua crescita. Secondo Pervais (2003) 325 kg di CO2 vengono catturati in una tonnellata di canapa secca. La costruzione a base di calce e canapa è quindi una modalità efficace per contrastare il riscaldamento globale. Lime Technology (2006) afferma che vengono sequestrati 110 kg di CO2 /m3 nell’edificio quando il biocomposito viene spruzzato, che diventano 165 kg di CO2 /m3 quando viene gettato e pressato all’interno dei pannelli temporanei di contenimento. 

4) Resistenza antincendio: Il biocomposito in calce e canapa è ignifugo senza l'aggiunta di ulteriori sostanze tossiche ritardanti di fiamma. Périer (2001) afferma che secondo i test condotti dal "Centre Scientifique et Technique du Batiment" il biocomposito è stato classificato come “resistente alla fiamma” senza rilascio di fumi tossici o infiammabili, nella categoria francese M1. Viene inoltre affermato che la miscela abbia resistito un test di quattro ore a temperatura superiore a 1800°C.

Se vuoi commentare questo articolo effettua il login.