Piacenza, feto abbandonato nel cestino dell'ospedale
Il macabro ritrovamento nei bagni del Guglielmo da Saliceto
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la provenienza del corpo e le circostanze che hanno portato al suo abbandono in ospedale
Un feto privo di vita è stato rinvenuto questa mattina all’interno di un cestino dentro uno dei bagni del reparto di Pronto soccorso dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza.
A rinvenire il piccolo corpo una signora addetta alla sanificazione dei locali interni al polo ospedaliero: insospettita del peso eccessivo del sacco, ha controllato il contenuto. Inoltre, nei minuti successivi, nel corridoio che conduce ai servizi igienici, sono state rinvenute tracce di sangue, che ora verranno analizzate dagli inquirenti, coordinati dal procuratore capo del tribunale di Piacenza, Grazia Pradella, assistita dalla pm Daniela Di Girolamo.
Secondo le prime ricostruzioni, il feto avrebbe tra le 38 e le 40 settimane e sarebbe stato messo nel cestino poche ore prima del ritrovamento.
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la provenienza del corpo e le circostanze che hanno portato al suo abbandono in ospedale: per questo, gli investigatori sono subito entrati in possesso delle registrazioni effettuate dalle telecamere di sorveglianza interne alla struttura.