Occhio alla tegola, è lei a dare il colpo d’occhio da lontano alla casa
Materiali e colori differenti per l'elemento che forma il cappello della nostra casa
La terracotta è ancora il materiale più diffuso per la costruzione di tegole e coppi maggiormente impiegati nelle case italiane. Ma nuovi colori e nuovi materiali cominciano ad imporsi sul mercato. Non solo per un fattore estetico.
Se mettete un cappello, prendete il primo che capita oppure lo scegliete con cura? Sicuramente la scelta sarà ponderata. E il cappello sulla testa si può togliere o cambiare in qualsiasi momento.
Ora fate il conto che quello che per voi è un cappello, per la vostra casa è il tetto. Il tetto è la copertura che distingue la vostra casa da lontano e dall’alto e quindi questa copertura, composta di tegole, va scelta con cura.
Lo scopo principale delle tegole è quello di proteggere l'edificio dalla pioggia, impedendo che questa si infiltri, danneggiando la struttura e pregiudicando l'abitabilità della casa stessa.
Innanzitutto bisogna sapere che ci sono svariati tipi di tegole che variano per modello, grandezza e materiale. E sì, perché se la terracotta resta il materiale più utilizzato per costruire tegole, ne esistono in calcestruzzo, clinker, cemento, ma anche vetro, metallo e perfino plastica riciclata.
Tra tutte le tegole le più comuni sono le portoghesi dalla forma caratteristica a onda con una parte piana su un lato.
Quelle che invece hanno un'unica forma a mezzo tronco di cono, detta anche canale, si chiamano coppi e si trovano principalmente realizzati in laterizio.
La differenza sta nella forma e nel fatto che, mentre i coppi si appoggiano direttamente sulla superficie del tetto, le marsigliesi sono state concepite per appoggiarsi ad un listello al quale si ancorano mediante i denti presenti nella parte inferiore della tegola.
Come detto, la tegola può essere realizzata in diversi materiali, resistenti e leggeri, come laterizio (il più diffuso), ardesia, legno, cemento, terracotta o metallo. Di tutti questi materiali i più utilizzati tutt'ora in edilizia sono le tegole in laterizio.
L'uso di tegole canadesi o portoghesi, permette un isolamento ottimale sia in estate che in inverno adattandosi quindi ad aree calde e mediamente fredde. Quelle in pvc sono più adatte alle zone climatiche molto fredde, poiché mantengono meglio il calore.
Per avere un'abitazione classica e tradizionale che ha un intonaco bianco è consigliabile scegliere delle tegole di colore grigio scuro o nero. Se invece le pareti della casa sono grigio si potrebbero accostare tegole tono su tono o sceglierle nere per un aspetto altamente moderno e contemporaneo
Tra i diversi tipi di tegole, quelle in cotto antichizzato sono particolarmente apprezzate per i centri storici. Il costo medio è di 1,5-2 euro al pezzo. Le tegole in cemento hanno un costo simile a quelle in laterizio, ma hanno un peso maggiore (40 kg al mq in media contro i 30 kg al mq delle tegole in cotto).