Bonus Facciate, pronti per rifare il look al Duomo di Serravalle
Il costo sarà di 150mila euro, a carico della parrocchia. I lavori al via garantiranno anche la sicurezza antisismica
Il Bonus Facciate in provincia di Treviso è stato declinato per intervenire su strutture pubbliche come la chiesa di Santa Maria Nova, ovvero il duomo di Serravalle e i palazzi limitrofi.
Il piccolo comune di Vittorio Veneto ha probabilmente capito meglio degli altri comuni italiani le potenzialità del bonus facciate e così, dopo l’ospedale, grazie alla detrazione del 90% della spesa totale dell’intervento concessa dalla Stato, parte anche il cantiere per il rifacimento della facciata storica del Duomo di Serravalle, edificio sacro del 1779.
Il Duomo di Serravalle è dedicato a Santa Maria Nova ed è situato nel cuore di Serravalle di Vittorio Veneto, è affacciato sul fiume Meschio, che lo divide da piazza Flaminio.
Proprio per questo lo stesso Ente si è adoperato di spiegare e convincere in questi mesi anche i proprietari dei palazzi affrescati del salotto quartierale che quindi hanno usufruito anche loro del bonus facciata per rifare il look estetico dei propri immobili, Il risultato sarò quello di un paese che in questi mesi si trasformerà in una sorta di mega cantiere ma poi si svelerà completamente tirato a nuovo in attesa di turisti e curiosi.
Il primo cantiere a partire sarà quello dell’antica chiesa il cui restyling più recente è lontano circa un secolo e che quindi abbisognava quanto mai di un rifacimento esterno. Lo storico edificio di culto, tra i più visitati in città, riceverà anche un supplemento d’attenzione: da parte della Soprintendenza. Essendo Serravalle una delle aree più a rischio sismico della città (classificata di prima categoria), con gli insediamenti reduci dal terremoto del 1936, il Duomo verrà sottoposto ad un appropriato adeguamento anti-terremoto, su decisione e finanziamento del massimo organismo di tutela dei beni culturali. Per quanto riguarda il “bonus facciate”, la parrocchia di Serravalle ne approfitterà per rinnovare anche i muri esterni della canonica, che si trova dall’altro lato della strada rispetto al duomo stesso. I cantieri dovranno concludersi entro il 2021 per poter attingere ai fondi statali dedicati.
L’intervento prevede il rifacimento di 2500 metri quadrati di superficie, con particolare attenzione al rinnovo dell’intonaco, ma anche alle pietre dei portali e ai caratteristici cornicioni della chiesa, lunghi ben 700 metri.