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Superbonus, a Milano super applicazione per 900 appartamenti

In via dei Pini, nel capoluogo lombardo, detrazione per lavori di efficientamento su tre mega condomini ma potrebbe crescere ancora

  • Milano, palazzoni di via dei Pini

Tre palazzoni sono già partiti, un quarto è partito ma con altra formula e il quinto potrebbe accodarsi: in via dei Pini a Milano la più grande applicazione d’Italia del Superbonus. 

Quella in corso in via dei Pini a Milano è un’applicazione da manuale delle possibilità concesse dal Superbonus 110% lì dove a richiedere l’accesso alla detrazione sono abitazioni di proprietà di istituti collettivi.

Via dei Pini si è così trasformata in uno grandissimo cantiere che riguarda tre condomini, o meglio tre aggregati di palazzoni che ospitano in tutto un totale di oltre 900 famiglie.

I lavori sono cominciati a inizio agosto e riguardano i palazzi che rispondono ai numeri civici 4-6-7 della strada che collega via Roma alla Strada Provinciale 122 ma potrebbero presto diventare di più visto che sono in corso le pratiche per la concessione del bonus anche per i lavori da intraprendere al palazzo del civico 2 che ospita altre 300 famiglie.

A sua volta, i lavori al palazzo del civico 2, potrebbero fare da preludio alla richiesta per il palazzone al civico 5, dove i lavori in corso ci sono già ma sono gestiti con una formula differente.

Ad addizioni da 300 potrebbero, quindi, essere 1200 interessate da interventi agevolati tramite Superbonus, ovvero l’applicazione più ampia del bonus 110 di tutta Italia.

I palazzi di via dei Pini erano di proprietà di enti previdenziali come Enpam (civici 2 e 4) Inail e Ferrovie dello Stato. In piccola parte i palazzoni ex Enpam Aler hanno circa 50 alloggi anche questi rientrati nel bonus 110%.

Il presidente del consiglio comunale milanese Piero Costanzo ha così commentato vista la regia degli uffici tecnici del Comune: “Un ottimo risultato per i cittadini interessati che grazie a questi lavori potranno godere di un immobile rivalutato economicamente con un look migliore. Un risultato raggiunto grazie all’impegno dei cittadini e degli amministratori condominiali, ma in particolare dell’amministrazione comunale che ha cercato fin dal primo momento di facilitare le pratiche burocratiche necessarie per l’accesso al bonus, recependo e interpretando le leggi in materia edilizia, ed elaborando soluzioni a favore dei cittadini”.

 

 

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