Bonus affitto 2021, cos'è e come funziona
Un contributo a fondo perduto destinato ai locatori che decidono di ridurre il canone di affitto ai loro inquilini
La legge ha previsto per l’anno 2021 un'agevolazione per i locatori di immobili per uso abitativo: l’abitazione deve trovarsi in un comune ad alta densità abitativa e deve essere la prima casa dell'affittuario.
Tra i tanti bonus che il governo italiano ha varato in questo ultimo periodo c'è quello per l'affitto 2021. La Legge di Bilancio 2021 pubblicata nel suppl. ordinario n.46 della GU n.322 e diventata Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 in vigore dal 1° gennaio 2021 ha previsto per l’anno 2021 un'agevolazione per i locatori di immobili adibiti ad uso abitativo.
Si tratta, infatti, di un contributo a fondo perduto destinato ai locatori che decidono di ridurre il canone di affitto ai loro inquilini. È stato previsto solo per quest’anno dalla legge di Bilancio 2021 e corrisponde al 50 per cento della riduzione del canone, con un massimale di fino 1200 euro in un anno. Per accedere a questo bonus, beneficiando dei sussidi statali bisogna avere diversi requisiti.
Vediamo quali sono: in primo luogo il contratto tra locatore e locatario deve essere stato stipulato entro e non oltre il 29 ottobre 2020. L’abitazione deve trovarsi in un comune ad alta densità abitativa, e deve essere la prima casa dell'affittuario.
Per verificare quali sono i comuni ad alta densità basta accedere al portale on-line del Cipe. Il contributo a fondo perduto verrà erogato fino a esaurimento delle risorse disponibili. L’Agenzia delle Entrate stabilirà anche la percentuale di riduzione del canone mediante riparto proporzionale in relazione alle domande presentate. Attualmente il Governo ha stabilito per questo particolare bonus 50 milioni di euro per tutto il 2021, in aggiunta ai 100 milioni già previsti per indennizzare i proprietari di immobili, adibiti a prima casa, che riducono il canone. Si può richiedere di accedere a questo bonus, quando si presenterà la dichiarazione nel 2021.