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La politica dei piccoli passi dà ragione a Di Francesco

7 punti in 5 partite, frutto di 4 pareggi e una vittoria: premiata la pazienza e la difesa registrata. Ora i ciociari guardano gli altri

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La politica dei piccoli passi dà sempre più ragione al tecnico Di Francesco. 4 pareggi in 4 match, con qualcuno che storceva il naso perché la vittoria non arrivava, soltanto che si dimenticava il nome degli avversari: 1 punto in casa a Genova, un altro col Bologna incollato sullo 0-0 (oggi quarta forza del campionato), 1 punto a Napoli, 1 punto in trasferta a Torino, poi finalmente i 3 punti contro la Salernitana.

La politica dei piccoli passi dà sempre più ragione al tecnico Di Francesco. 4 pareggi in 4 match, con qualcuno che storceva il naso perché la vittoria non arrivava, soltanto che si dimenticava il nome degli avversari: 1 punto in casa a Genova, un altro col Bologna incollato sullo 0-0 (oggi quarta forza del campionato), 1 punto a Napoli, 1 punto in trasferta a Torino, poi finalmente i 3 punti contro la Salernitana, spedita direttamente in B. Ergo, 5 partite e 7 punti. Una striscia di 5 risultati utili di fila, una difesa registrata (solo 3 reti subite negli ultimi 5 match), tanto che il Frosinone che aveva il poco invidiabile primato della difesa più perforata del campionato ora è dietro la Salernitana e il Sassuolo. Ed ha l'ottavo attacco della serie A, a pari merito con la Lazio. Cioè è la prima squadra dietro le regine ad avere il reparto avanzato più prolifico, sebbene non ha un centravanti di ruolo che sappia vedere e sfondare la rete. 

E la politica dei piccoli passi sta aiutando in questa giornata i ciociari: perché il Verona è inciampato a Roma contro la Lazio, il Milan ha fermato la Juve così il Bologna che ospita l'Udinese ha nel mirino la Vecchia Signora per agguantare un incredibile terzo posto, il Monza non ha permesso i festeggiamenti anticipati al Lecce, sebbene i salentini siano quasi fuori dalla lotta per la retrocessione. 

Insomma, una giornata finalmente vissuta da spettatore per il popolo ciociaro, che attende anche l'incontro di Bergamo tra l'Atalanta e l'Empoli. quello di Firenze tra la Viola e il Sassuolo, più il posticipo di lunedì tra Genoa e Cagliari. 

La classifica recita Salernitana 15, Sassuolo 26, Udinese 28, poi il grande mucchio con Verona, Empoli e Frosinone a 31. A 32 c'è il Cagliari, a 36 il Lecce, mentre il Genoa con 1 punto sarebbe salvo. Il Frosinone, agguantato il Verona, è in vantaggio negli scontri diretti, come è in vantaggio con Cagliari e Sassuolo, mentre soccombe soltanto col Lecce. Con Empoli e Udinese invece è tutto da vedere, seppure con i toscani parte in vantaggio di una rete e c'è parità coi friulani. 

Guardando il calendario delle ultime 4 partite i ciociari domenica prossima saranno di scena a Empoli, poi ricevono allo Stirpe l'Inter campione d'Italia, poi trasferta a Monza e poi match di fuoco contro l'Udinese in casa. 

Molto dipenderà dai risultati di domani, soprattutto da quelli di Sassuolo e Udinese. I friulani la domenica successiva riceveranno il Napoli, poi hanno tre partite vietate ai deboli di cuore, tutti scontri diretti: trasferta a Lecce, match in casa contro l'Empoli e trasferta a Frosinone. 

Il Sassuolo invece riceverà l'Inter, poi trasferta a Genova, Cagliari in casa e poi trasferta contro la Lazio. 

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