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Bello e possibile, i rivestimenti in gres porcellanato

Il pavimento da esterni resistente all’acqua e alle intemperie che veste il terrazzo dello stile che vuoi: dall’effetto legno al cemento, dal metallo alla pietra, il gres è perfetto per ogni gusto

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Le case produttrici negli ultimi anni hanno realizzato e proposto gres porcellanato dagli effetti estetici adatti a tutti i tipi di spazio outdoor, senza alterare le caratteristiche tecniche di questa pavimentazione resistente agli urti e alle intemperie, completamente impermeabile, facile da posare e bello.

E sì, c’è davvero l’imbarazzo della scelta quando parliamo di gres porcellanato da esterni. Le case produttrici negli ultimi anni hanno realizzato e proposto degli effetti estetici incredibili, adatti a tutti i tipi di spazio outdoor e a tutti i gusti, senza alterare ovviamente le caratteristiche tecniche di questa pavimentazione tra le più richieste e impiegate. Il motivo della sua diffusione così massiccia è indubbiamente la sua performance: resistente agli urti e alle intemperie, completamente impermeabile, facile da posare e bello.

Ma scopriamo com’è fatto questo pavimento. Caratteristica peculiare delle lastre in gres porcellanato è la loro composizione. Il 99% di ogni singola lastra è dato da materie pure, caolino, argilla, minerali e feldspati, I materiali vengono lavorati a crudo, come in una rodata ricetta culinaria, poi lasciati essiccare e ridotti in una polvere finissima detta barbottina. La fase di compattatura non si avvale di collanti e resine grazie alla pressatura meccanica (oltre 500 kg per cm quadrati) e la cottura finale in forni con temperature superiori ai 1.250°. I colori poi, dunque l’estetica del gres, sono pure di origine naturale.

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I rivestimenti in gres porcellanato, avendo una struttura vetrificata con un basso grado di porosità che garantisce un’alta impermeabilità ad acidi, sporco e gelo, sono poi anche antiscivolo, resistenti alle abrasioni e al fuoco e sono indicati per essere posati in ambienti residenziali e pubblici, anche ad elevato calpestio e densità di traffico, per ampie metrature e senza fughe. Sono resistenti agli agenti chimici e agli acidi più diffusi quali aceto, succo di limone, cola (acido ortofosforico) e acido cloridrico, che infatti non lasciano tracce, ma non resistono all’attacco dell’acido fluoridrico. È proprio per queste sue caratteristiche che quando si è affacciata sul mercato negli anni ’80 questa pavimentazione ha avuto grande successo, soprattutto considerato il costo e il grande vantaggio di non avere fughe nella sua posa. A questa quasi perfezione tecnica oggi abbiniamo le incredibili proposte estetiche capaci di soddisfare i diversi design e i vari stili senza spendere una fortuna. Certo, qualche neo inevitabilmente ci sarà… è un po’ freddo al tatto, poiché offre una sensazione termica simile a quelle delle mattonelle, e l’isolamento acustico è piuttosto scarso.

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