La casa di paglia, l'ultima frontiera della costruzione sostenibile

Sono l'ultima frontiera per costruzioni sostenibili ma il sistema si basa su un vecchio metodo che per secoli è servito a fornire un tetto sicuro, al riparo dal freddo e lontano dal fuoco, tutto grazie a legno, terra e paglia.

Non bisogna infatti lasciarsi ingannare dal fragile aspetto della paglia. Le case realizzate con questo materiale possono avere la stessa resistenza e durata di un classico foratino di cemento. Parliamo di un materiale naturale, traspirante, efficiente dal punto di vista energetico, sano e rispettoso dell'ambiente e che udite, udite tiene lontano il fuoco.

La bassissima percentuale di ossigeno nelle balle pressate di paglia lo rendono quasi un materiale ignifugo. Inoltre, ha una buona proprietà di isolamento termico e acustico, nonché antisismico. Sono molti gli aspetti positivi nello scegliere una costruzione in paglia; tra questi anche quello economico.

Tra le note negative invece quello di aver una progettualità limitata degli spazi. L'interesse per queste case in Italia è in aumento nell'ultimo decennio grazie alla maggiore professionalizzazione del settore, che si è sforzato di diffonderne le virtù e i segreti. Ci sono infatti realtà impegnate nella realizzazione di strutture di paglia. In Italia sono stati costruiti B&B, case vacanze e case famiglia.

In un mondo in cui è sempre più importante costruire in modo sostenibile e ridurre l'impronta di carbonio, la paglia diventa la vecchia frontiera che torna attuale, anzi attualissima. Se in Italia è in rapido sviluppi, in alcuni paesi come Olanda e Germania sono tantissime le case realizzate con questo materiale sia nelle zone rurali che all'interno delle grandi città, alcune anche multipiano.