Conto Termico 2021, fino a 5.000 euro rimborso erogato in un'unica rata
Il Conto Termico 2.0 amplia anche la platea dei fruitori e semplifica le procedure di accesso all'agevolazione
Grazie alle novità introdotte dal Gestore dei Servizi Energetici, in questo 2021 la fruizione delle agevolazioni previste dal Conto Termico diventano più agevoli.
Per tutto il 2021 le agevolazioni previste dal governo alla voce conto termico, ovvero le agevolazioni per il passaggio a fonti energetiche o termiche riciclabili, non solo sono confermate ma addirittura sono state per certi aspetti aumentate. Vediamo come.
Le novità dal 2021
Tra i soggetti ammessi sono stati inclusi “società in house” (aziende pubbliche in forma societaria) e cooperative di abitanti. Sono aumentate le dimensioni massime degli impianti che danno diritto agli incentivi.
Le procedure di accesso alle agevolazioni sotto forma di rimborso, nel caso di prodotti da catalogo, sono più veloci. La somma erogata in unica rata è aumentata dalle precedenti 600 euro agli attuali 5000.
I tempi di pagamento sono stati ridotti da 6 a 2 mesi. Per gli edifici nZEB, ovvero a consumo di energia quasi zero, grazie all’uso di fonti rinnovabili, il rimborso concesso sale al 65%. Quella del 65% è la soglia di incentivo concesso anche per la realizzazione di impianti solari termici, sistemi a pompe di calore (anche ibridi), caldaie e apparecchi a biomasse.
Il costo sostenuto per eseguire sulla propria casa la Diagnosi energetica degli edifici cui segue il rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica, viene rimborsato al 100% nel caso di Pubbliche Amministrazioni mentre scende al 5’% nel caso di privati cittadini, cooperative di abitanti e cooperative sociali.
Ad erogare gli incentivi è il GSE, ovvero il Gestore dei Servizi Energetici. L’erogazione avviene con rate annuali per una durata compresa tra 2 e 5 anni. La durata del rimborso dipende dalla tipologia e dalla dimensione degli interventi e degli impianti.
Grazie all’aumento delle importo massimo per singola rata, per una fino a 5.000 euro, l’erogazione avviene con una rata unica
