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Creare un roseto, quattro cose da tenere bene a mente

Le rose sono tra i fiori più apprezzati e amati, in un giardino non può mancare un roseto

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Tra tutti i fiori quelli più amati ed apprezzati sono le rose. È il fiore elegante per eccellenza: ecco come ottenerne di meravigliose con la scelta della posizione, la preparazione del terreno, il periodo della piantumazione.  

Tra tutti i fiori quelli più amati ed apprezzati sono le rose. Ne esistono molteplici varietà differenti, che si contraddistinguono per colore, dimensione, lunghezza della pianta e resistenza al clima caldo.

È il fiore elegante per eccellenza: il fascino delle rose è legato anche ai significati che ogni colore porta con sé dietro. Avere nel giardino delle rose aumenta e di non poco la bellezza del nostro spazio verde. Meglio ancora se invece di un semplice vaso, possiamo godere di un roseto. Se volete cimentarvi nella creazione di un piccolo roseto, questa guida può essere utile per muovere i primi passi e capire quali sono i principali aspetti da tenere bene a mente.

SCEGLIERE LA POSIZIONE - Questa tipologia di fiore ama il caldo e soprattutto la luce solare. Per cui bisogna trovare il posto giusto, cioè dove i raggi battono per il maggior tempo della giornata. Scelto il luogo, prima di cominciare a preparare il terreno, si deve tenere conto delle distanze per la futura crescita della pianta. Bisogna lasciare uno spazio superiore ai 30 centimetri l'una dall'altra e dai muri. Le rose infatti necessitano di molto spazio intorno a sé per svilupparsi liberamente.

 

PREPARAZIONE DEL TERRENO – Prima di cominciare ogni lavoro sul terreno, bisogna capire se quella che abbiamo davanti è la tipologia di terra giusta. Generalmente tutte le specie di rose amano un terreno argilloso e sabbioso. Quindi se l'area scelta non possiede queste proprietà, occorre ricrearle. Si possono acquistare terreni di questa tipologia già pronti e si possono mischiare con parte del terreno che verrà rimosso utilizzando un piccone, vanga e badile. Al termine del lavoro bisogna lasciare a riposo il terreno in vista della piantumazione delle piante oppure la semina.

QUANDO PIANTARE LE ROSE - La stagione più indicata è l’autunno perché in questo periodo la temperatura della terra è ancora calda, favorendo lo sviluppo delle radici. Prima della piantumazione delle rose è consigliabile mettere in acqua per piante per un breve periodo. Lasciare quindi le piante in ammollo nell’acqua per una notte intera. Il mattino seguente si devono scavare con una vanga le varie buche (sempre considerando la distanza), e una volta che queste ultime sono pronte si possono piantare le rose.

 

METTERE A DIMORA LE ROSE – L'ultimo passaggio è adagiare le piante con cura all'interno delle buche preparate; fatto questo si provvede con le mani, per non danneggiare la pianta, a ricoprire le radici con un po' di terra, facendo una leggera pressione intorno al fusto. Una volta posizionate tutte le rose si procede con un'abbondante annaffiatura del terreno. L'acqua deve arrivare fino alle radici. Per tutta la stagione calda è consigliabile annaffiare due volte al giorno, oppure una purché sia abbondante. Crescendo si possono “modellare” grazie all'uso di strutture in ferro o legno fatte apposta per la costruzione di roseti. Seguendo le stagioni, nel periodo autunnale successivo, si devono potare rose, eliminando i rami secchi.

 

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