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In Liguria 2.000 assunzioni l'anno in edilizia per 3 anni

Secondo Ance il PNRR permetterà l'importante plus occupazionale

  • lavori in cantiere

Secondo l'Ance Liguria, sulla base dei dati forniti dalla Banca d’Italia, stima ''una crescita record del settore edile'' nella regione che ''più potrebbe beneficiare dall’effettiva realizzazione delle opere e degli interventi'' previsti dal Piano. 

Con il Pnrr si prevede ''un vero e proprio boom occupazionale'' in Liguria nel settore delle costruzioni: 2.000 assunzioni l'anno per il prossimo triennio. Secondo l'Ance Liguria, sulla base dei dati forniti dalla Banca d’Italia, stima ''una crescita record del settore edile'' nella regione che ''più potrebbe beneficiare dall’effettiva realizzazione delle opere e degli interventi'' previsti dal Piano. L’occupazione in edilizia potrebbe registrare, proprio nel campo delle costruzioni, un incremento dell’8,4% a fronte di un incremento medio annuo del valore aggiunto del 9,3% rispetto al 2019.

Il Piano prevede l’assegnazione alla Liguria di 1,9 miliardi per la realizzazione di opere pubbliche e private (in prevalenza portuali e ferroviarie), pari al 4,3% di quanto assegnato su scala nazionale. L’importo medio annuo per il periodo 2023-26 corrisponde al 18,9% del valore aggiunto del settore sull’economia regionale nel 2019 (contro un 13,4% nella media nazionale).

Secondo l'associazione occorre ''un doppio salto di qualità: da un lato, uno sforzo concentrato di istituzioni e imprese per cogliere questa occasione determinata dal Pnrr e contribuire in modo determinante alla rapida esecuzione delle opere pubbliche programmate; dall’altro una collaborazione intensiva fra imprese e mondo del lavoro nel campo della formazione, ma anche nella capacità di imporre a un mercato del lavoro spesso sonnolento quella scossa positiva che può determinare l’avvio di un percorso virtuoso desinato a prolungarsi ben oltre il Pnrr”.


 

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