Giorgio Frassineti

Opero nel campo della scienza applicata allo studio e alla soluzione dei problemi ingegneristici e ambientali che si determinano per l’interazione delle attività umane con il mezzo geologico. Lo scopo è quello di garantire che si possano interpretare adeguatamente i fattori geologici che condizionano le opere ingegneristiche e se ne tenga conto in modo che si possa evitare o ridurre le conseguenze dei rischi geologici.

Si tratta di tutte le indagini ed i monitoraggi geologici e geotecnici che sono indispensabili ai fini di una corretta ed adeguata progettazione delle opere di ingegneria fin dall’emanazione del vecchio D.M. 11/3/1988 e successive modifiche.

Rappresentano quindi tutte le attività chiave dei casi in cui interventi di consolidamento strutturale, di recupero e ripristino statico, e di realizzazione di infrastrutture interrate nel sottosuolo, risultino subordinati alla conoscenza della natura e delle caratteristiche tecniche dei terreni costituenti il sottosuolo, ed al controllo di parametri geotecnici nel tempo.

La pianificazione consente di esplicitare la visione di sviluppo sostenibile che si basa sulla integrazione, valorizzazione e rigenerazione delle potenzialità economiche, sociali ed ambientali proprie dei territori e delle aree urbane che costituiscono il capitale territoriale della regione. Essa regola l'utilizzo del territorio ed organizza lo sviluppo delle attività umane svolte su di esso: proprio per questo è una disciplina che coinvolge gli diversi aspetti geologici,ingegneristici e produttivi di un'area. Il suo scopo è quello di organizzare una corretta interazione tra le attività umane e il territorio su cui esse sono svolte, in modo da dare vita ad uno sviluppo territoriale sicuro ed uno sviluppo produttivo economicamente sostenibile.

Essendo una branca della geologia la specializzazione fa riferimento a tutto ciò che riguarda le condizioni del terreno in rapporto con le acque scorrenti o meteoriche, il complesso dei danni provocati a un territorio dalle alluvioni o dallo straripamento dei corsi d’acqua, in dipendenza dalla configurazione o dalla insufficiente sistemazione del terreno o anche da opere di modificazione incontrollata dell’ambiente.

Tutte quelle azioni che hanno lo scopo di eliminare le sostanze inquinanti presenti nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee, o perlomeno di ridurne la concentrazione entro i limiti di legge.

L’obiettivo finale è quello di salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica, poichè permettono di recuperare e riqualificare aree compromesse rivestendo un ruolo strategico nella pianificazione territoriale. 

Si tratta di un argomento interdisciplinare e comprendente più scienze sociali per capire le relazioni umane, le percezioni e le politiche nei confronti dell'ambiente. L'ingegneria ambientale invece si concentra su design e tecnologia per migliorare la qualità ambientale in ogni aspetto.

Tratta della valutazione della pericolosità sismica locale attraverso l’individuazione di zone del territorio caratterizzate da comportamento sismico omogeneo.